Friday, August 1, 2014

Lettera a Pinocchio

Buona sera Combriccola,

31 di Luglio, in Italia piove, in Grecia c'e' il sole, e si muore dal caldo.
Per prima cosa voglio ringraziarvi tutti, uno per uno, per il supporto alla nostra pagina,
il nostro spazio, lo spazio della Combriccola, dove ognuno puo' esprimersi, perche' questa e' La Combriccola!!!
Cominciamo con una curiosita'. Il 31 Luglio del 1968, i Beatles registrano Hey Jude, negli studi Trident di Londra. La Canzone scritta da Paul Mc Cartney, e' dedicata al figlio di John Lennon, Julian, per aiutare il giovane a riprendersi dopo la separazione dei genitori.
Senz' altro una delle piu' belle canzoni dei fantastici quattro di Liverpool. Una di quelle canzoni che hanno fatto la storia, non solo dei Beatles, ma del Rock!!!




Un'altra canzone mi girava nella testa oggi, storica si, perche' in qualche modo ha segnato l' Infanzia di tanti di noi, specialmente di tanti della mia eta'.
Non riuscivo a levarmela dalla mente. E tra un fischiettio, e qualche accenno di versi, quelli che aime' ricordo, arriva l'ispirazione, e decido di scrivere la mia Lettera A Pinocchio.

Carissimo Pinocchio, amico dei giorni piu' lieti, di tutti i mie segreti, che scrivo in questo Blog e che per tua sfortuna non leggi solo tu. Ricordi quando ero bambino? Nel bianco mio lettino, ti sfogliai, ti parlai, ti sognai.
Oggi che ho la bellezza dei miei quaranta anni, e qui mi inspiro al grande Toto', ho una tua fotografia sul comodino, e la notte, prima di andare a dormire, ti dico tante paroline. E tra il Giaguaro che ti comanda e il buon Grillo che a ....................... quel paese ti manda, dove cazzo e' finita la fatina? Ma a fare shopping in auto blu!!!!
Carissimo Pinocchio, la smetti di fare il canguro? Il legno sara' anche duro, ma vacci a mettere un cerino acceso, e il falo' e' assicurato. Si perche' tu giochi col fuoco. Tante le persone che, non so come, hanno avuto il coraggio di credere in te. Ma le favole si sa, son lezioni di vita. Non e' sotterrando monetine, che il paese si riprende.
Ma dopo tanti anni, e tanti bambini che hanno letto la tua storia, e tanti la leggeranno ancora nei secoli dei secoli ( senza Amen ), non sei riuscito ancora a capire che, insieme a Lucignolo, nel paese dei balocchi, ad un certo punto si diventa somari, ma talmente somari, che alla fine si fisce ad ornare i tamburi con la propria pelle, o addirittura mangiati da una balena Europeista.

Non hai ancora capito l'importanza del non dire bugie, perche' poi ti si allunga il naso. E a quel gioco delle riforme, e al patto del Nazareno oramai non ci crede piu' nessuno, solo tu e gli altri aspiranti somarelli che Re Giorgio Mangiafuoco ti ha messo intorno.

Carissimo Pinocchio, oramai son cresciuto e alle favole non ci credo piu'. E non credo neanche ai tipi come te, a quelli che pensano che un giubbotto alla Fonzie ti rende piu' simpatico. Si e' vero, apparteniamo alla stessa generazione, e Fonzie e' stato anche per me un eroe. Ma crescendo ho capito che non bastano le belle moto e i giubbotti di pelle. Per fare strada ci vogliono le palle, quelle vere. E se per te aver le palle significa obbedire ai Diktat della fatina Merkel, allora scusa se te lo dico, ma non hai capito un cazzo!!!
Buona notte!!!


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